Dopo aver letto qui e là numerose guide su come far riconoscere il proprio dispositivo Android al nostro linux ero arrivato ad un punto morto, con mtpfs che richiedeva minuti per la connessione e alla fine quando si andava a visitare la cartella montata si otteneva un bell'errore di socket disconnesso che impediva qualsiasi esplorazione del contenuto del mio cellulare.Per fortuna poi ho scoperto go-mtpfs e le cose son cambiate. Vediamo come.
Da premettere che io ho un Nexus 4, quindi ovviamente la guida è testata solo ed esclusivamente con quel dispositivo. Però cercherò di farla il più generale possibile sperando di renderla compatibile con tutti.
EDIT: il metodo è stato testato con successo anche da un mio amico su Nexus 7.
1° Passo: attivazione dell'opzione Debug USB.
- Dal vostro dispositivo Android andate su Impostazioni -> Info dispositivo -> cliccate 7 (si, sette) volte sulla voce Numero Build. Un avviso a schermo vi dirà che è stata attivata la modalità sviluppatore.
- Sempre da vostro dispositivo Android andate ora su Impostazioni -> Opzioni sviluppatore e attivare l'opzione Debug USB.
2° Passo: identificazione del dispositivo Android.
Collegate il vostro dispositivo Android al PC. Aprite un terminale e date il comando:
lsusbOtterrete qualcosa di simile:Bus 001 Device 007: ID 18d1:4ee2 Google Inc. Nexus 4 (debug)
Bus 001 Device 001: ID 1d6b:0002 Linux Foundation 2.0 root hub
Bus 003 Device 001: ID 1d6b:0001 Linux Foundation 1.1 root hub
Bus 002 Device 002: ID 192f:0416 Avago Technologies, Pte. ADNS-5700 Optical Mouse Controller (3-button)
Bus 002 Device 001: ID 1d6b:0001 Linux Foundation 1.1 root hubOvviamente la voce che ci interessa è quella relativo al nostro device (nel mio caso la prima, riconoscibile dalla dicitura Google Inc. Nexus 4 (debug)).Segnatevi il codice separato dai due punti (nel mio caso quindi 18d1:4ee2).
Adesso aprite con i permessi di root ed il vostro editor di testo preferito il file /etc/udev/rules.d/51-android.rules:
sudo gedit /etc/udev/rules.d/51-android.rulese al suo interno scrivete una riga del genere:# LG Nexus 4
SUBSYSTEM=="usb", ATTR{idVendor}=="XXXX", ATTR{idProduct}=="YYYY", MODE="0666"con al posto di XXXX la parte a sinistra dei due punti nel codice che ci siamo salvati prima e al posto di YYYY la parte di destra del codice.Nel mio esempio quindi ottengo:
# LG Nexus 4
SUBSYSTEM=="usb", ATTR{idVendor}=="18d1", ATTR{idProduct}=="4ee2", MODE="0666"Salvate il file e chiudetelo.Adesso non ci resta che dare i permessi di esecuzione a questo file. Da terminale digitare:
sudo chmod +x /etc/udev/rules.d/51-android.rulesPerfetto, ora possiamo passare al passo successivo.3° Passo: installazione programmi necessari.
Ora andremo ad installare i programmi necessari che svolgeranno il lavoro "sporco" di montaggio del dispositivo Android. Come anticipato prima useremo go-mtpfs che è l'unico che personalmente ha funzionato per me, oltre ad essere, a detta di molti, il più veloce nello scambio di file tra dispositivo e PC (il classico mtpfs infatti pare sia limitato).
- Su Archlinux è tutto molto semplice, basta installare da AUR il pacchetto go-mtpfs-git:
yaourt -S go-mtpfs-git - Su Debian e derivate (Ubuntu...) dovete prima aggiungere un nuovo repo:
Dopodiché potrete installare tutto il necessario dando da terminale:sudo add-apt-repository ppa:webupd8team/unstable
sudo apt-get update
sudo apt-get install go-mtpfs - Per tutte le altre distro, bisogna procedere compilando il programma. Per fare questo basta seguire le indicazioni scritte nella pagina ufficiale del progetto che potete trovare qui: https://github.com/hanwen/go-mtpfs
sudo groupadd fuse
sudo gpasswd -a [user] fusecon al posto di [user] il vostro nome utente.Ora che tutto è pronto riavviate il vostro PC per far in modo che tutti i cambiamenti prendano piede.
4° Passo: collegamento.
Dopo aver riavviato siamo pronti per il collegamento.
Collegate il dispositivo al PC via USB, aprite un terminale e create un punto di mount per il vostro dispositivo. Io vi consiglio di farlo nella vostra home perché a me con sudo ha dato problemi. Per far questo da terminale digitiamo:
mkdir ~/AndroidAdesso finalmente possiamo montare il nostro dispositivo! Diamo da terminale:go-mtpfs ~/Androide se tutto è andato secondo i piani navigando nella cartella Android appena creata (nella vostra home) potrete accedere alla memoria del vostro dispositivo collegato via USB!Quando avrete finito di fare quello che volete con i file del vostro dispositivo, per smontarlo correttamente (attenzione a NON scollegare l'USB manualmente e basta, creereste danni al vostro filesystem!) digitare il seguente comando sempre in un terminale:
sudo umount ~/AndroidFatto ciò adesso potrete procedere con la disconnessione manuale del cavo USB.Nota finale: d'ora in poi quando vorrete collegare il vostro dispositivo Android al PC vi basterà semplicemente collegarlo via USB e utilizzare soltanto gli ultimi 2 comandi per montare e smontare il vostro dispositivo, ossia:
go-mtpfs ~/Androidper montarlo e sudo umount ~/Androidper smontarlo.
In questo minitutorial vedremo come configurare Chromium (Google Chrome) per riuscire ad aprire il link in formato magnet in modo che vengano gestiti da un qualsiasi client Torrent. Io personalmente utilizzo Vuze (il vecchio Azureus per intenderci) ma più per una scelta di compatibilità (è multipiattaforma e accettato da praticamente tutti i tracker privati) che per efficienza.
Oggi piccola miniguida per configurare Netbeans per la programmazione JAVA su Android. Innanzitutto dobbiamo prima scaricare l'SDK ufficiale di Android, cosa che possiamo fare al seguente indirizzo: 


