sabato 19 maggio 2012

Linux: ripulire il menù contestuale "Apri con" dalle voci di Wine

Credo che via sia almeno una volta capitato di provare Wine, il famoso programma che vi permette di avviare e/o installare applicazioni di Windows sotto Linux.
Purtroppo però c'è un fastidioso problema ogni volta che si installa Wine che affligge il menù "Apri con" del vostro File Manager (nel mio caso Thunar). Infatti tale menù, dopo l'installazione di Wine, si riempie di voci relative ad esso e inutili per la maggior parte di noi. Sto parlando ad esempio di questo:
Davvero fastidioso vedere tutte quelle voci uguali, a volte a queste poi si aggiungono altre ripetizioni di voci sempre relative a Wine, tipo Windows Media Player, Wine Internet Explorer, Wine core, ecc...
Insomma, in casi estremi, si arriva anche ad avere oltre 40 voci duplicate relative a Wine nel menù contestuale dell'"Apri con". Uno strazio.
Ma per ovviare a tale problema c'è un procedimento davvero semplice. Anzi due.
Il primo è di eliminare il file della cache mime che si genera dopo l'installazione di Wine. Per fare ciò basta dare in un terminale:
rm ~/.local/share/applications/mimeinfo.cache
Già questo dovrebbe risolvere il problema. Ovviamente prima riavviate (attenzione, non chiudere e riaprire semplicemente ma proprio riavviare!) il vostro File Manager. Se non sapete come fare basta uscire dalla sessione corrente (o riavviare il PC).
Un altro metodo più drastico è quello di navigare col vostro File Manager all'interno della cartella
~/.local/share/applications/
e cancellare tutte le voci con estensione .desktop e relative a Wine.
Qualunque modo scegliate finalmente avrete un menù contestuale Apri con decisamente più pulito e comprensibile ;)

martedì 8 maggio 2012

Archlinux: impostare aria2 come downloader di Pacman

Una delle principali attenzioni che ognuno di noi fa quando scarica da internet è la velocità a cui procede. Oggi vi propongo una configurazione per Pacman in modo che per scaricare i suoi file vada ad usare il più performante aria2, così da rendere il download dei pacchetti più grossi molto più veloce rispetto al classico download.
Innanzitutto però un po' di teoria su cos'é aria2, riprendendo la descrizione della wiki ufficiale di Archlinux:
aria2 è una utility per il download molto leggera che supporta i download per parti, oltre a consentire la ripresa del download di un file interrotto. Tra I protocolli supportati ci sono HTTP/HTTPS e FTP. aria2 consente inoltre di stabilire più connessioni HTTP/HTTPS o FTP ad un mirror Arch linux, il che dovrebbe consentire un aumento della velocià di download, sia per i file che per i pacchetti.
E adesso vediamo come impostare Pacman perché vada ad utilizzare appunto questo aria2 per il download da internet.
Apriamo il file di configurazione di Pacman con il nostro editor di testo preferito:
sudo gedit /etc/pacman.conf
Dopodiché andiamo ad aggiungere questa stringa nella sezione [options] del file:
XferCommand = /usr/bin/aria2c --allow-overwrite=true -c --file-allocation=none --log-level=error -m2 --max-connection-per-server=2 --max-file-not-found=5 --min-split-size=5M --no-conf --remote-time=true --summary-interval=60 -t5 -d / -o %o %u
Salviamo i cambiamenti e il gioco è fatto! D'ora in poi Pacman utilizzerà aria2 per il download dei pacchetti da Internet ;)
Se volete una descrizione nelle specifico di cosa significano le opzioni passate nella stringa sopra potete far riferimento alla wiki ufficiale QUI

Un'ultima cosa prima di lasciarvi, che posso consigliare per quelli che hanno il File System della partizione su cui scarica Pacman in formato ext4 (con supporto agli extents abilitato), btrfs o xfs, è di sostituire alla stringa sopra l'opzione --file-allocation=falloc.
Ma siate sicuri che la partizione usata da Pacman sia nei suddetti formati altrimenti si incappa in brutti errori!

mercoledì 2 maggio 2012

Ripristinare Hotot for Chrome ad una versione precedente

Da qualche giorno Hotot for Chrome si è aggiornato introducendo una grafica nuova per quanto riguarda le finestre (preferenze, estensioni, composizione). Purtroppo questo aggiornamento, per quanto possa piacere graficamente, ha causato un serio rallentamento nell'uso (almeno sul mio PC). In particolare ogni volta che chiudo una di queste finestre le CPU mi va al 100% e Hotot rimane bloccato per circa 5 secondi. Quindi, in attesa che magari il bug venga segnalato da più persone e risolto, ho deciso di tornare alla vecchia versione. Adesso però, trovare l'estensione per Chromium della vecchia versione è praticamente impossibile (visto che sul Web Store di Chrome c'è sempre e solo l'ultima versione disponibile). Quindi come fare per riavere la vecchia versione?
Con un po' di semplice astuzia basta agire sul GIT ufficiale del progetto per riavere Hotot com'era prima di queste modifiche, ossia in questo specifico com'era al 25 Aprile scorso.
Per fare tutto ciò innanzitutto installiamo Hotot for Chrome nel nostro browser. Dopodiché ci serviranno un paio di tools che potremo installare da terminale.
Su Ubuntu e derivati diamo un:
sudo apt-get install cmake intltool rsync git
Su Archlinux invece diamo un:
yaourt -S cmake intltool rsync git
Bene, ora che abbiamo il necessario, dal terminale digitiamo:
cd ~
git clone https://github.com/shellex/Hotot.git
Questi comandi creeranno una cartella chiamata Hotot nella vostra home con all'interno tutti i file necessari per la compilazione del programma. Ovviamente però noi non vogliamo la versione attuale ma quella del 25 Aprile, quindi sempre dal nostro terminale diamo:
cd ~/Hotot
git reset --hard 97b4c6e5daafe4aeb4bffab31d6eccfd9a3a1a66
git reset 97b4c6e5daafe4aeb4bffab31d6eccfd9a3a1a66
Probabilmente basta solo il secondo ma per sicurezza dateli entrambi.
Fatto ciò abbiamo ripristinato i file di compilazione di Hotot al loro stato del 25 Aprile (il codice SHA che leggete sopra corrisponde proprio all'ultimo commit del 25 Aprile, se volete ripristinare altre versioni basta prendere il codice SHA corrispondente da https://github.com/shellex/Hotot/commits/master e sostituirlo!).
Ora possiamo procedere con la compilazione! Sempre da terminale diamo in sequenza:
cd ~/Hotot
mkdir build
cd build
cmake .. -DWITH_CHROME=on -DWITH_GTK=off -DWITH_GIR=off -DWITH_QT=off -DWITH_KDE=off -DPYTHON_EXECUTABLE=/usr/bin/python2
make
A questo punto visitiamo la cartella ~/Hotot/build/ e al suo interno troveremo la cartella chrome con all'interno un file ZIP dal nome hotot-chrome.zip. E all'interno di questo archivio compresso troveremo tutti i file dell'estensione di Chromium che dovremo soltanto sovrascrivere agli originali (che se avete installato l'estensione originale li trovate in ~/.config/chromium/Default/Extensions/cnfkkfleeiooolklkgkmigodkmcopnji/
) per riottenere l'estensione di Chromium com'era al 25 Aprile scorso :D