domenica 3 aprile 2022

Riproduzione Remota su PC via cavo da PlayStation 4 o 5

Dopo 5 anni torno nuovamente a scrivere su questo blog per appuntarmi una procedura che magari potrà tornare utile anche ad altri. Nello specifico avendo io PS5 volevo giocare via Riproduzione Remota su PC (visto che la TV spesso serve alla mia ragazza per vedersi qualche serie TV xD) ma nonostante abbia una Fibra FTTH a casa da 1Gbps l'applicazione PC di Riproduzione Remota spesso perdeva comunque qualità o laggava da paura e a volte addirittura si disconnette in pochi minuti. Avendo il PC nella stessa camera che è dall'altra parte di casa rispetto al modem, mi è impossibile collegare sia PC che console al modem via cavo, quindi l'unica soluzione plausibile per evitare questi problemi è quella di collegare direttamente la console al PC via cavo ethernet.
Infatti pochi sanno che se si procede in questo modo (collegando PS4 o PS5 e PC via cavo ethernet e condividendo la connessione in Windows) la Riproduzione Remota poi va liscia come l'olio, sembra praticamente di giocare sulla console direttamente, zero lag e disconnessioni in ore e ore di gioco!
L'unica accortezza da seguire è appunto quella di condividere la connessione del PC alla console via cavo ethernet. Quindi basta procedere in questo modo (l'esempio è per Windows 10 ma è un procedimento simile su tutte le versioni di Windows):
  1. Collegare PC e console via cavo ethernet (basta uno normale, non deve essere per forza crossover).
  2. Cliccare col destro sull'iconcina del WiFi nella barra di sistema di Windows e scegliere la voce "Apri impostazioni Rete e Internet"
  3. Dalla schermata che apprirà scegliere la voce "Modifica opzioni scheda":
  4. Nella lista delle connessioni che apparirà a questo punto identificate la connessione via cavo ethernet e ricordatevi il suo nome. Adesso cliccate invece col destro sulla connessione WiFi funzionante del vostro PC e scegliete la voce "Proprietà":
  5. Dalla schermatina delle informazioni della connessione che si aprirà selezionate la linguetta "Condivisione", spuntate l'opzione "Consenti ad altri utenti in rete di collegarsi tramite la connessione Internet di questo computer" e dal menù sotto selezionate la connessione ethernet del vostro PC (quella relativa alla PS5 insomma, di cui vi ho detto di ricordarvi il nome prima). Spuntate anche l'opzione "Consenti ad altri utenti in rete di controllare o disabilitare la connessione Internet condivisa":
  6. Date l'ok e accanto al nome della connessione WiFi del vostro PC comparirà la dicitura "Condiviso":
  7. Dalla console ora andate nelle Impostazioni, quindi selezionate la voce Rete, sottomenù Impostazioni e scegliete l'opzione Configurare connessione internet.
  8. Dalla nuova schermata selezionate la voce Configura rete LAN cablata, date un nome alla connessione (può essere qualsiasi, io ho scelto il banale Ethernet) e cliccate su Connetti.
Adesso la console si connetterà a internet normalmente e sarete pronti ad usare sul PC l'app di Riproduzione Remota che stavolta si connetterà praticamente all'istante e sarà libera da lag e disconnessioni, letteralmente perfetta!

Nota finale: se al successivo riavvio di PC/console la connessione non dovesse stabilirsi più, vi basterà disattivare e riattivare la condivisione della rete WiFi da PC e tornerà a funzionare di nuovo (non so perché faccia così e se lo faccia a tutti, ma in caso è appunto facilmente risolvibile così).

sabato 19 agosto 2017

Seedr: il servizio per cloud torrent (quasi) perfetto per chi non vuole pagare!

Oggi torno su questo blog per presentarvi uno dei classici servizi di "Cloud Torrent" che però mi ha stupito soprattutto per una fondamentale importanza: le relativamente poche restrizioni che applica agli account free.
Sto parlando di Seedr (https://www.seedr.cc/), un servizio online che vi permetterà di scaricare qualunque torrent vogliate direttamente via server (senza quindi dover stare voi con PC accesso, banda internet occupata e client torrent avviato), per poi lasciarvi la possibilità di scaricare i file tramite download diretto in qualsiasi momento vogliate. Ora, so benissimo che ne esistono a bizzeffe di servizi online simili, ma finora ogni servizio che avevo provato (Furk, ZbigZ, Put, Bitport, Boxobus, Offcloud, ecc...) aveva sempre la solita pecca: limitazioni seriamente troppo restrittive per gli account free (come spazio online assurdamente ristretto a 500MB appena, limite di torrent avviabili a 1 giornaliero o addirittura a una manciata mensili, alcuni addirittura NON permettono proprio l'utilizzo se non acquistando un account premium...).
Seedr invece si distingue dalla massa proprio per questo fatto: un account free infatti non ha limitazione di banda in download né alcun limite per quanto riguarda i torrent giornalieri, è possibile aggiungere, eliminare e riaggiungere torrent senza alcuna limitazione. Ovviamente una limitazione di fondo comunque c'è (altrimenti che senso avrebbero gli account premium? xD) e consiste nello spazio online a disposizione (oltre ovviamente all'utilizzo di un server meno performante situato in Olanda e condiviso tra tutti gli account free che potrebbe non darvi velocità di download mozzafiato). Avremo infatti 2GB iniziali a disposizione e non potremo dunque scaricare torrent più grandi di quella dimensione. Ma anche in questo caso Seedr si dimostra molto permissivo:

E' infatti possibile guadagnare un bel po' di spazio aggiuntivo eseguendo le classiche azioni social (ad esempio 500MB per una condivisione su Twitter o Pinterest) fino ad arrivare a 1GB per un video Youtube o un articolo sul proprio blog. Inoltre c'è anche la possibilità di ottenere 500MB per ogni amico che fate iscrivere dal vostro link affiliato (il bonus sarà applicato ad entrambi, quindi anche l'amico che si iscrive otterrà i 500MB bonus, un bell'incentivo dunque) fino ad un massimo di 4 amici però (ossia 2GB extra). Insomma, facendo due calcoli, si possono ottenere 2GB extra invitando amici e fino ad altri 3GB sfruttando i social/blog. Il che significa portare il proprio spazio online a 7GB, una quantità più che sufficiente per scaricare la maggior parte dei torrent che si desidera senza problemi.

Seedr inoltre presenta un'ottima interfaccia grafica, facile, pulita, intuitiva e perfettamente mobile friendly:

E come sempre, immancabili, ci sono le offerte premium che permettono di aver risorse aggiuntive a fronte di un pagamento mensile:

Insomma, che vogliate spendere o risparmiare sopportando qualche limitazione, Seedr è sicuramente una valida opportunità che il web ha da offrire ad oggi. Sperando che le poche limitazioni per gli account free durino a lungo e non si perdano per strada come spesso accaduto in passato con servizi simili.

P.s.: se volete iscrivervi utilizzate il mio referral partendo da qui: https://www.seedr.cc/?r=758931. In questo otterremo entrambi 500MB in più di spazio online ;)

giovedì 21 gennaio 2016

cURL: ottenere la dimensione di un file remoto senza scaricarlo

Vi siete mai trovati nella necessità di sapere le dimensioni di un file remoto? A volte, soprattutto per i più leggeri, si finisce con lo scaricarlo e controllare la dimensione successivamente tramite il proprio file manager.
Però con i file molto pesanti potrebbe non essere la decisione ottimale. Esiste però un modo comodissimo per sapere quale siano le dimensioni di un file remoto senza nemmeno il bisogno di scaricarlo, l'importante è, ovviamente, che sia un link al download diretto.
Per farlo basta usare cURL e dare il seguente comando da un terminale:
curl -sI "URL" | grep Content-Length
dove al posto di "URL" ovviamente ci va incollato il link diretto del vostro file remoto.
Tutto qui, semplice e veloce :)

mercoledì 8 aprile 2015

Android: Xposed e Premium Play su Nexus 4 con Lollipop

Qualche giorno fa mi è stato chiesto come fare per continuare ad usare Premium Play sul Nexus 4 ora che con Lollipop le vecchie versioni non funzionano più poiché sia Xposed sia la stessa app della Mediaset non sono compatibili con ART. Beh, la risposta è abbastanza semplice: bisogna utilizzare le versioni aggiornate di queste due app appunto per Lollipop, tutto qui, davvero xD
Quindi passiamo subito all'opera, nello specifico eccovi i link al download delle app aggiornate:
  • Xposed per ART (è ancora in alpha ma comunque funziona bene, testato personalmente): Pagina ufficiale del progretto su XDA
  • APK di Mediaset Premium Play v4.0 (compatibile con Android 5+, il link come sempre non è mio quindi i crediti vanno al rispettivo uploader): Download
Una volta installati questi due programmi aggiornati per Android Lollipop non resta che seguire la stessa identica procedura di configurazione della precedente mia guida che potete trovare QUI e il gioco è fatto.

lunedì 15 settembre 2014

Android: utilizzare l'app Mediaset Premium Play su Nexus 4

Siccome nel weekend non sono stato a casa e ho dovuto smanettare non poco per arrivare all'obiettivo prefissato dal titolo di questa miniguida, ho deciso di tornare finalmente a scrivere su questo mio blog personale per annotarmi e quindi presentarvi questa mini guida appunto, in cui vi spiegherò ciò che ho dovuto fare nel weekend per far funzionare l'app di Mediaset Premium Play sul mio Nexus 4 con Android 4.4.4. Prima di cominciare però lasciatemi lanciare qualche bestemmia contro Mediaset che rende Premium Play disponibile solo per device Samsung. Così, tanto per. Ok dai, cominciamo xD

Innanzitutto però da premettere un paio di cose:
  1. Per chi non lo sapesse l'app di Mediaset Premium Play è appunto disponibile soltanto sullo store Samsung ed è quindi esclusiva dei device Samsung ovviamente, in più è abilitata soltanto per tablet.
  2. Servirà l'utilizzo del framework Xposed, quindi il vostro Nexus 4 dovrà essere per forza con root.
  3. Si farà utilizzo di un paio di moduli aggiuntivi di Xposed, ma niente di strano o pericoloso per la vostra privacy, tutto infatti sarà disponibile direttamente dal downloader interno del framework stesso.
Allora cominciamo subito con linkare ciò che dovrete installare sul vostro Nexus 4 (dò per scontato che avete già il root e un bel backup di sistema già fatto, in caso contrario cercatevi altre guide su come fare il root/backup che non è tema di questa miniguida):
  • APK dell'app Mediaset Premium Play (essendo disponibile solo su Samsung non è possibile installare dal Google Play Store, quindi dovremo per forza affidarci all'installazione esterna via APK): v3.1.3 (che poi è l'ultima versione disponibile al momento, il link non è mio, al legittimo proprietario vanno tutti i crediti del caso quindi).
  • APK di Xposed Framework: v2.6.1 (che è l'ultima versione stabile al momento).
Perfetto ora non ci rimane che procedere finalmente con le facili istruzioni di installazione e configurazione:
  1. Installare l'APK di Mediaset Premium Play ma NON avviarlo.
  2. Installare l'APK di Xposed Framework.
  3. Avviate l'app Xposed Installer che dovrebbe ora apparire nel menù delle app del vostro Nexus 4. Nella schermata principale scegliete quindi la voce Framework e poi, nella schermata successiva, cliccate sul pulsante Installa. A questo punto vi verrà chiesto di riavviare il cellulare, ovviamente fatelo.
    Al successivo riavvio se tutto è andato per bene avrete l'Xposed Framework installato e avviato. A questo punto bisogna procedere con l'installazione e la configurazione dei moduli necessari.
  4. Avviate di nuovo l'app Xposed Installer e dal menù principale scegliete ora la voce Download. Nella nuova schermata ricercate tramite l'apposito pulsante i seguenti 2 moduli: App Settings e Fake Wifi Connection. Scaricate e installate entrambi direttamente dall'app (facendo attenzione a non avviarli dopo l'installazione!).
  5. Tornate alla schermata principale di Xposed Installer e scegliete ora la voce Moduli. Troverete un elenco dei moduli installati che dovrebbe appunto contenere i due moduli su citati. Attivateli entrambi mettendo la spunta sul quadratino corrispondente ad essi, vi verrà detto che saranno operativi dopo il riavvio del cellulare. Date l'ok ma aspettate a riavviare, visto che dopo averli configurati sarà necessario di nuovo un riavvio possiamo farlo direttamente dopo.
  6. Uscite dal programma e noterete che nel vostro menù saranno apparse ora due nuove app installate corrispondenti appunto ai 2 moduli su citati. Avviamo per prima App Settings.
  7. Nella schermata principale di App Settings cerchiamo l'app Premium Play (basta scrivere "premium" come testo di ricerca nell'apposita casella e comparirà subito) e clicchiamo su di essa.
  8. Nella nuova schermata che si aprirà dovremo innanzituto abilitare l'interruttore principale (in alto) su ON dopodiché apporteremo le seguenti 4 modifiche (il resto può restare di base così come già è):
    DPI: 200 (e non 250 come suggeriscono molte altre guide online...)
    Font scale: 100 (e non 150 come suggeriscono molte altre guide online, con 150 il font appare decisamente grande e sproporzionato secondo me rispetto al resto dell'app...)
    xlarge res.: selezionato (ossia mettete la spunta sul corrispondente quadratino).
    Fullscreen: Immersive (in altre guide online non si fa riferimento a questa opzione ma se non l'attivate a questo modo i 3 pulsanti classici della barra inferiore di Android saranno sempre visibili a schermo riducendo la grandezza del video quando lo mettete a schermo pieno. Con Immersive invece si avrà il comportamento classico, ossia diverranno a comparsa/scomparsa con un tap sullo schermo).
    Ora salviamo i cambiamenti (icona a forma di floppy disk in alto a destra) e diamo la conferma.
  9. Chiudiamo App Settings e apriamo adesso Fake Wifi Connection (sempre dal menù delle app nel vostro Nexus 4).
  10. Anche qui la prima cosa da fare è attivare l'interrutore generale in alto (in caso fosse disattivato), dopodiché cercare di nuovo l'app Premium Play e abilitarla (mettendo la spunta sul quadratino corrispondente ad essa). Salviamo cliccando sul pulsante Save in basso a destra e chiudiamo l'app.
  11. Adesso non ci resta che riavviare il cellulare e testare la nostra app di Mediaset Premium Play. Se tutto è andato liscio si avvierà senza problemi (a patto di qualche difetto di posizionamento delle scritte, ovviamente dovuto al fatto che è un'app disegnata per tablet con schermi ben più grandi di un Nexus 4), login sotto 3G compreso.

Note finali sull'utilizzo dei 2 moduli:
Vi lascio con 2 considerazioni sul perché sia indispensabile utilizzare i 2 moduli su citati di Xposed Framework.
  • Per quanto riguarda App Settings penso sia chiaro perché, essendo Premium Play un'app disegnata per tablet è normale che crashasse sul Nexus 4, avendo risoluzione e schermo decisamente inferiori. Con App Settings si riesce quindi a reimpostare le specifiche visive dell'app per adattarla allo schermo del Nexus 4 evitando dunque crash all'avvio.
  • Per quanto riguarda invece Fake Wifi Connection il suo utilizzo è richiesto a causa di un bug dell'app (su Nexus 4 ovviamente) che non permette di fare il login se si è su rete 3G (o per meglio dire permette di farlo ma poi crasha subito dopo). Tramite l'utilizzo di questo modulo si fa credere all'app di essere sotto rete WiFi e non 3G e questo riesce ad evitare appunto il crash dopo il login anche se in realtà si è sotto rete 3G.