domenica 28 ottobre 2012

PS3: effettuare il dehashing dopo un downgrade via hardware per poter installare i nuovi Custom Firmware senza brickare

In questa guida spiegherò come fare il "dehashing" della propria PS3 in modo da poter, dopo aver effettuato un downgrade via hardware al 3.55, installare tutti i Custom Firmware attuali e futuri senza dover incappare in brick causati dall'assenza di check sul LV1.

Prima di cominciare, innanzitutto va precisato che esistono 2 metodi per effettuare il dehashing, uno utilizzante le QA Flag e un altro utilizzante il metodo reFSM. Ma per comodità e visto che è il più semplice e testato, vi presenterò soltanto il primo.

Cominciamo: premettendo che siete quindi tornati, grazie a qualsiasi Flasher, da un Firmware ufficiale recente al 3.55, a questo punto NON potete installare subito un Custom Firmware, in quanto incappereste, nel caso di mancanti check del LV1, in un brick irreversibile.
Bisogna, dunque, procedere col dehashing alla seguente maniera:
  1. Installate nella vostra attuale PS3 (come fosse un qualsiasi homebrew) il seguente PKG: QA Flag.
  2. Avviate l'homebrew appena installato dalla vostra PS3 (si dovrebbe chiamare "Rebug Toggle QA" e lo dovreste trovare sotto il menu Gioco nella vostra XMB).
  3. Ora non vi resta che attendere qualche istante: lo schermo rimarrà nero ma potrete vedere ad occhio che il LED relativo all'attività del vostro HDD su PS3 lampeggerà incessantemente. Ad un tratto sentirete un bip sonoro dalla PS3 e questa si riavvierà da sola.
  4. Ora, per controllare che tutto sia andato secondo i piani, dalla vostra XMB spostatevi su Impostazioni e scendete fino a mettere il cursore su Impostazioni di Rete (non dovrete cliccarci sopra con X ma solo starci sopra).
  5. Premete (mantenendo tutti i tasti assieme) la seguente combinazione di tasti: L1 + L2 + L3 (ossia premete verso l'interno la levetta analogica sinistra) + R1 + R2 + GIU' (ossia la freccia inferiore sul pad).
  6. Se avrete fatto tutto correttamente compariranno le voci Edy Viewer e Debug Settings oltre alla solita Install Package Files.
  7. Adesso quindi spegnete la PS3 e riavviatela in Recovery: a questo punto installate il Firmware 3.55 ufficiale tramite appunto la Recovery (usando l'opzione 6. Aggiornamento del Firmware).

A processo concluso avrete un Firmware 3.55 originale e "puro", pronto per installare qualsiasi Custom Firmware vogliate senza il pericolo di brick relativi all'assenza di check sul LV1.


Note Finali:
  • È di vitale importanza avere il lettore BluRay collegato alla PS3 quando si attiva il QA Flag altrimenti il processo fallirà. Per la maggior parte di voi è sempre così, lo so, ma comunque era un avvertimento che andava fatto.
  • Nella guida ovviamente non ho approfondito i punti relativi all'installazione di un homebrew e all'aggiornamento del Firmware via Recovery ma visto che per aver bisogno di un dehashing dovreste aver avuto le abilità di downgradare via hardware esterno la vostra console ho dato per scontato che questi passaggi siano per voi dunque "banali".
  • Il dehashing evita i brick dovuti ad assenza di check sul LV1 nei nuovi Custom Firmware ma questo NON significa che azzera sicuramente ogni possibilità di brick. Fate sempre tutto a vostro rischio e pericolo.
  • Le informazioni che trovate qui sopra NON sono da me state testate in quanto non ho mai effettuato un downgrade alla mia PS3, ma comunque sono solo la semplice traduzione e rielaborazione di quanto scritto sulla wiki ufficiale dei developer della scena PS3 e che potrete leggere (in Inglese ovviamente) al seguente indirizzo: WIKI
  • NON mi assumo nessuna responsabilità per eventuali danni che possano derivare da un uso improprio di quanto scritto in questa guida! Ripeto, fate sempre tutto a vostro rischio e pericolo.

Archlinux: ritornare a un sistema stabile abbandonando i repository testing

Se come me amate avere sempre le ultime versioni disponibili dei vari programmi sicuramente avrete attivato i repository testing nel vostro Archlinux. Capita però a volte che, causa troppa instabilità e crash troppo frequenti, si voglia tornare (almeno per un certo periodo) ai repository stabili. Ovviamente ciò non significa togliere i repository testing e buonanotte. Questo infatti non farebbe altro che evitare aggiornamenti futuri, ma non riporterebbe istantaneamente il sistema ad uno stato stabile.
Tutti i programmi infatti rimangono ovviamente all'ultima versione aggiornata, almeno fino a quando la versione nei repo stabili non supera quella installata attualmente. Questo significa che nulla cambierà dalla precedente instabilità per molto tempo.

Ma per ovviare a questo problema in un attimo, o detto in altre parole per "downgradare" tutti i pacchetti installati dopo aver eliminato i repo testing, basta dare nel terminale il solo seguente comando:
sudo pacman -Suu --force
Questo downgraderà tutti i programmi alle ultime versioni disponibili nei repo stabili sovrascrivendo eventuali contrasti (che sicuramente verranno fuori visto che la versione che state installando è più vecchia di quella installata già).
Tutto qui, alla fine riavviate il computer ed avrete di nuovo tutti i pacchetti installati nella vostra distro alla loro ultima versione stabile.

Nota finale: ricordatevi sempre di eliminare i repo testing dal file di configurazione di pacman PRIMA di dare il suddetto comando, altrimenti comunque non servirà a nulla.